Ritornando al Diario di Virginia Woolf ho voluto esaminare le date segnate. No, non scriveva tutti i giorni: che fortuna! Anche se sono consapevole che la non – continuità cronologica sia dovuta alle scelte di Leonard Woolf al momento della pubblicazione, io mi appello, anzi mi appoggio, ai buchi nella trama del Diario.

E nell’autoconfortarmi mi dico che non sono l’unica a non riuscire a scrivere in modo sistematico ogni giorno – e sottolineo sistematico – per dire che scrivo sempre, in continuazione, ma prendere un appunto o fissare una riflessione, preparare una lezione o segnare impegni in agenda, non significa, dal mio punto di vista, entrare in contatto con l’essere scrittrice. Per cui mi sono rincuorata nel vedere che il  Suo Diario non era continuo.

Immagino che anche la signora Woolf avesse altro da fare.