COSTRUISCI IL TUO SAPERE. Eccoci al terzo incontro di questa GUIDA PER UNA VITA MIGLIORE (Clicca qui per avere una panoramica e capire di che cosa sto parlando). Un percorso semplice, ma per nulla banale. Pechè l’ho costruito così? Per offrirti dei passi fattibili, da poter mettere in atto e, soprattutto, che ti permettano di vedere dei risultati!

Oggi voglio affrontare il discorso del sapere, per essere più corretta, poiché mi riferisco a te, del COSTRUISCI IL TUO SAPERE.

Per iniziare chiediamoci che cosa significa SAPERE. Devo avere un obiettivo se ci voglio arrivare, devo sapere che cos’è il sapere se lo voglio costruire.

 

Se non sai come deve essere una volta finita, come fai a mettere i mattoni e tutti i materiali occorrenti?

 

Che cosa vuoi costruire?

COSTRUISCI IL TUO SAPERE

Preparati il diario che hai scelto per questo percorso. Ecco la prima domanda

“Che cos’è il sapere?”

Clicca qui per leggere la definizione sul Dizionario online della Treccani.

Mentre scrivevo questo articolo, in biblioteca, avevo a disposizione anche Lo Zanichelli del 2012 che recita, al punto uno, sotto la voce SAPERE: “Possedere una serie più o meno vasta di conoscenze e nozioni acquisite mediante lo studio, l’informazione, l’applicazione, l’apprendimento e sim.”

Lungi da me obiettare a questa definizione! Però, appare chiaro che il sapere viene visto come un percorso ben strutturato. Sei d’accordo? Se invece hai un’opinione diversa, dimmelo tranquillamente (alla fine dell’articolo trovi lo spazio per i tuoi commenti).

 

Dunque, COSTRUISCI IL TUO SAPERE è un percorso strutturato? Lineare? Forse sì, forse no.

Nel corso della mia vita ho portato a casa parecchi diplomi, come insegnante, come geometra, come naturopata, e tutta una serie di attestati. Ciò che manca all’appello è un diploma di laurea. Oh, non che non ci abbia pensato o provato, anzi. Dopo la maturità mi sono iscritta a matematica (volevo seguire le impronte di una professoressa delle medie – allora non si chiamavano ancora scuola secondaria di primo grado – che adoravo). Risultato? Ho retto poco, ogni giorno con mal di testa incredibili. Sono rimasta a casa con un senso di colpa che non mi ha lasciato più. Ho ritentato con sociologia – non serviva la frequenza obbligatoria – nemmeno iniziato. Giù di sensi di inadeguatezza. Colpa e inadeguatezza si sono trasformati in rimpianti nel corso degli anni.

Poi, a distanza di tempo, ho realizzato, guardando la strada che avevo percorso che l’Universo si era prodigato a bloccarmi e per farlo aveva mandato un bel mal di testa. Avevo cambiato strada, non avevo lasciato la sfera del sapere.

Passo passo COSTRUISCI IL TUO SAPERE

Adesso immagino tu voglia sapere se ho ancora rimpianti. Sì, quando sono stanca e quindi non centrata, non riconoscente – a me stessa in primis – per tutto ciò che ho fatto e costruito.

Tu, come COSTRUISCI IL TUO SAPERE? Hai già messo in atto le strategie migliori oppure continui a perseguire quell’obiettivo definito come “serie più o meno vasta di conoscenze e nozioni”? Hai raggiunto uno o più titoli di studio e adesso stop, oppure continui a incrementare il tuo bagaglio di conoscenze?

Il titolo parla chiaro! COSTRUISCI IL TUO SAPERE: 3 MODI PER FARLO



1. STUDIA, STUDIA, STUDIA

Non credo che il primo metodo ti crei meraviglia per il suo aspetto insolito: scuola. Entri da piccolo e puoi uscirne…anche mai se ti trovi nel ruolo di studente a vita. Ma, in questo caso, devi chiederti che tipo di vita stai facendo. Sei un eterno studente perché non vuoi crescere? Cioè…

RICORDI PETER PAN?

 

 

Sei un PETER PAN della CONOSCENZA?

Inoltre, come usi il tuo SAPERE?

Questa domanda te la puoi rivolgere sempre. Sfrutti ciò che impari? E non intendo per un lavoro, ma come parte di te. Ciò che hai appreso, sia in teoria che in pratica, lo hai capitalizzato? Perché te lo chiedo? Perché io ho continuato per anni ad aggiungere conoscenze su conoscenze senza riconoscermi nulla e quindi senza utilizzare nulla. Un giorno mi sono fermata e mi sono chiesta:” Ma di tutto quanto ho studiato, che cosa mi è rimasto?” Mi sono fermata, ho stoppato corsi e seminari e mi sono presa il tempo, carta e penna in mano, per scrivere tutto ciò che avevo dentro. Non controllando o consultando i miei libri, ma facendo affidamento su quanto sapevo e ricordavo. Risultato? Il Diario del Ben-essere (Clicca qui per saperne di più)


2. CERCA, CERCA, CERCA

Mentre lavoravo alla revisione del mio primo romanzo “Risalire la china” e poi al secondo “Serendipity” (fra poco disponibile in e-book), mi meravigliavo, parlando con una scrittrice che avevo conosciuto all’epoca, di quante informazioni sapesse.

Poi ho capito!

Quando inizio a scrivere un romanzo devo fare delle ricerche e queste mi portano informazioni, curiosità, conoscenze….in parole più semplici mi permettono di COSTRUIRE IL MIO SAPERE. Anche tu puoi farlo…

                                                             COSTRUISCI IL TUO SAPERE

non per forza diventando uno scrittore. Però hai senza dubbio delle passioni e mentre accresci il tuo bagaglio professionale, puoi accrescere anche quello culturale.

Ricordo sempre una frase di Carl Larsson pittore svedese

“Leggi tutto, dimentica tutto, ciò che rimane è la cultura”

Quindi cerco, chiedo e mentre faccio ricerche applico questa formula. Fallo anche tu così COSTRUISCI IL TUO SAPERE.



3. SEGUI LE TUE PASSIONI

UNA STRADA DA SEGUIRE CON IL CUORE E LA GIOIA

Questo terzo modo lo puoi utilizzare anche se sei ancora un adolescente. COSTRUISCI IL TUO SAPERE dalle fondamenta, con un mix fra i tre modi suggeriti. Segui le tue passioni, scegli il percorso di studi migliore per te, cerca continuamente ciò che può arricchirti. Io sono partita da due passioni

INSEGNAMENTO
SCRITTURA

A cui ho aggiunto, dopo aver iniziato il mio percorso di crescita personale, il

BENESSERE

Per ogni passione ho fatto passi importanti che si sono conclusi con corsi seguiti e poi tenuti, libri scritti e pubblicati, diplomi e attestati. Ho affrontato argomenti come il Feng Shui e la Fisica quantistica, l’Omeopatia e la Guarigione energetica, Registri Akashici e Psicologia e Cinema. Per alcuni steps ho soltanto vaghi appunti, per altri attestati e diplomi. E la voglia di continuare a crescere sia dal punto di vista personale che professionale.

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ECCO IL BONUS:
non poteva mancare, giusto?

La cultura è ovunque, guarda, annusa, tocca, assaggia, ascolta! Usa i 5 sensi per conoscere il mondo, per accrescere le tue conoscenze  e competenze. Anche una gita fuori porta ti regala un cambiamento, magari non quello dell’intera tua esistenza, ma ciò che entra in te, lo puoi integrare nell’arazzo che hai già tessuto fino a questo momento.

Ammira i risultati di ciò che metti in campo.

Ritorno al Bonus, ti va?

I cinque sensi sono l’apertura verso il mondo. Tutto ciò che ti circonda entra in te attraverso queste aperture. Sì, anche la cultura. Quindi accertati, SEMPRE, mentre COSTRUISCI IL TUO SAPERE, di farlo con “ingredienti” sani, positivi. Nel profondo di te, tutto viene registrato, come una lastra su cui si incidono le immagini.

Lavora con il cuore, con amore verso di te e fai in modo che i tuoi “negativi” siano impressi soltanto di positività, in ogni campo!
Ti stai chiedendo come fare? Hai, dentro di te, un faro importante: le tue emozioni. Di questo ti parlerò nel prossimo articolo.

 

BUONA LETTURA

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