Nel flusso c’è la magia. Flusso e magia sono le parole chiave di questo articolo.

Si parla di flusso nel senso di scorrimento di un liquido, oppure, con un significato più esteso, di un movimento di persone. La magia, sul dizionario, viene connotata come la capacità di dominare le forze della natura. Presunta capacità, in realtà.

Dal mio punto di vista la magia è una forza invisibile, benefica, forte, che crea ed è proprio nella realizzazione che essa si manifesta. È quel quid che condisce la quotidianità di un aspetto che non vedi nel senso tradizionale del termine, ma che percepisci. La magia ti regala un sapore in bocca che ti permette di sperimentare l’inaspettato, il meraviglioso, ma anche ciò che ti serve nella vita di tutti i giorni.

Adesso, dopo le premesse, che cosa significa il titolo? Cioè, quale significato gli ho attribuito?

Talvolta mi capita – in certi periodi l’espressione migliore è “Spesso mi capita” – di sentirmi in balia degli eventi, come fossi su una giostra che gira vorticosamente e io, pur su un magnifico cavallo bianco, venissi sferzata, non dall’aria, ma da informazioni, da lavori da portare a termine, da “cose” da fare (e credo che ognuno abbia la propria lista). E io mi vedo andare in tilt e percepire tutto come un peso. No, non mi piace! Assolutamente non voglio che la mia vita sia un peso. Allora che cosa faccio? Ecco, recito, a voce altra oppure mentalmente – dipende se sono sola oppure no

“FACCIO UN PASSO DI LATO E RIENTRO NEL FLUSSO”

Contemporaneamente visualizzo un sentiero dorato, pieno di luce, agevole da percorrere. E lì mi siedo, mi calmo, ritrovo il mio centro e aspetto. Che cosa? Ciò che mi serve. E arriva. Perché? Perché ho lasciato decantare, sedimentare e ho permesso alla mia interiorità, alla mia Anima, di inviarmi un messaggio, il passo successivo da compiere.

Ed ecco che capita l’inaspettato, si muove l’energia che crea apparentemente dal nulla. E mentre aspetti nel qui e ora puoi sognare il tuo futuro permettendoti di farlo, accettando di meritarlo.