“Voci dal silenzio” mi ricorda il titolo, seppure leggermente modificato, di una canzone di Massimo Ranieri – “La voce del silenzio”(https://www.youtube.com/watch?v=RWv0UTMg2Po).  In realtà l’hanno cantata anche Andrea Bocelli e Mina. Dal momento che io voglio portare la tua attenzione sulle parole del testo, ti dico che sono di Paolo Limiti e di Mogol.

“E improvvisamente

Ti accorgi

Che il silenzio

Ha il volto delle cose che hai

Perduto”

Qui, in questi versi, si parla di PERDITA. Sei d’accordo? E se ti proponessi di virare verso il RITROVAMENTO? Come? Te lo spiego subito.

1. IERI, DOMANI...

Perché il silenzio ti deve parlare di perdita? Perché il silenzio deve ricordarti e/o farti vivere nostalgia per il passato? Se rimani ancorato a ciò che è stato, per quanto piacevole, non procedi.  La tua vita si è manifestata attraverso gli eventi di IERI, ma su di essi non hai potere. E nemmeno su quelli di DOMANI. Che cosa rimane, allora, secondo te?

 

 

Ed è proprio nell’ADESSO che tutto ha luogo; è nell’ADESSO che percorri il tuo sentiero e lo puoi creare magico (Clicca qui).

 

Ho parlato spesso di vivere nel qui e ora (Leggi  “5 Modi più uno per costruirti una vita magica”), ma probabilmente la domanda che ti coglie ancora, spontanea o meno, è: COME?

2. ADESSO

 

 

Ritorna al titolo e leggilo alla luce di quanto scritto nell’ultimo paragrafo.

                                FATTO?

VOCI: QUALCUNO PARLA
SILENZIO: NESSUNO PARLA

VOCI DAL SILENZIO sembra un ossimoro, una dicotomia di significati creata dall’accostamenti di due termini contrari. Il dubbio che ti può cogliere non è il termine voci, ma il fatto che arrivino dal silenzio. Com’è possibile? Te lo spiego subito, però prima….

 

 

ECCO UN BREVE ESERCIZIO

Chiudi gli occhi e respira due/ tre volte in modo profondo. Lascia che l’aria, entrando, gonfi il tuo torace e poi, uscendo, lo sgonfi il più possibile (non respirare facendo il contrario, mi raccomando!). Porta la tua attenzione alla zona del cuore. Che cosa senti? Niente? Ecco il tuo momento di silenzio, la tua oasi di pace e calma quotidiana. Ed è proprio da questo silenzio che arriveranno quelle voci….d’accordo, corro troppo.

 

 

Per sentire una voce, devi metterti in ascolto.

Metterti in ascolto in mezzo al caos acustico serve a poco.

In una stanza invasa da persone vocianti difficilmente riesci a captare le parole che in questo momento sono importanti per te. E nemmeno puoi pensare di metterti a urlare per zittire le voci dei presenti. Una sola voce puoi indurre al silenzio: la tua. Di quale voce sto parlando? Beh, quella dei tuoi pensieri spesso in lotta fra loro, a tuo danno.

3. PENSIERI ED EMOZIONI

Ogni pensiero genera un’emozione che se negativa intossica il tuo corpo, la tua mente, il tuo cuore.

Ma una strada da percorrere esiste. E per trovarla serve fare…niente. Non nel senso letterale del termine, ma nel senso di cercare silenzio per sentire le voci.

4. VOCI DAL SILENZIO

E si ritorna al punto di partenza o quasi? No, anzi, hai appena capito che per percepire le voci dal silenzio devi metterti… in silenzio. In ascolto. Calma la tua mente. Già questo potresti trovarlo problematico se non sei abituato a rallentare e a fare il vuoto. E potresti pensare di non sapere fare il vuoto. Allora? Vuoi sapere il mio consiglio?

Non importi nulla, né vuoto né rallentamento di pensieri ed emozioni. Lascia il tuo corpo libero di agire. Tu, semplicemente, ritagliati del tempo e poniti in una cornice spazio temporale dove non dover fare nulla. Stacca telefono, musica, lavoro. Porta la tua attenzione al battito del cuore oppure al ritmo del respiro. E poi? Niente. Ascolta. Non senti nulla? Perfetto, sei sulla strada giusta. Avverti il silenzio? Se ti sei isolato, hai staccato la spina all’inquinamento acustico, sia esso di tipo tecnologico che proveniente da chiacchiere altrui, e ti sei messo in collegamento con la tua interiorità. In silenzio. Goditi questo momento. È davvero un tempo prezioso. Nulla da dare, nulla da fare. Ma…

Ti puoi porre una domanda e ascoltare la risposta. Pensi stia scherzando? Assolutamente no.

Sei sempre alla ricerca di un consiglio? Di un’opinione? Ottimo, ma sei sicuro che consigli e opinioni che arrivano dall’esterno siano proprio ciò che ti serve? Senza dubbio chi ti circonda è pronto ad aiutarti e a sostenerti, ma il piano di navigazione è nelle mani esclusive della tua parte più profonda (Ricorda che per lavorare sulle emozioni è straordinario il Metodo dei Fiori di Bach: clicca qui per chiedere una consulenza)

Talvolta, nel dubbio o nella scarsa fiducia verso se stessi, si ricorre a metodi quali la divinazione. Io personalmente la adoro, ma soltanto se usata in modo corretto. Magari ne parlo in un articolo futuro. Un altro metodo per mettermi in contatto con la mia Guida è quello della lettura dei Registri Akashici (clicca qui).

Un passo alla volta. Puoi richiedere una Lettura e, contemporaneamente, iniziare la tua strada verso l’ascolto delle voci dal silenzio, dal tuo silenzio interiore.

Buona lettura e non dimenticare di lasciare un commento e di iscriverti alla Newsletter per venire informato di nuovi articoli e servizi.